Assemblea ordinaria 2023

Data:
16 Dicembre 2023

Milano 16 dicembre 2023 – presso la sede all’Idroscalo si è tenuta oggi l’assemblea ordinaria del CCV-MI con i presidenti e coordinatori degli ETS di Città metropolitana di Milano (CMM).
Oltre al resoconto delle attività svolte nel 2023, compreso un rapporto sul recente convegno con i sindaci, si è discusso degli obiettivi per il prossimo triennio. In particolare, è stata data grande rilevanza a un sempre maggiore coinvolgimento dei Volontari nelle attività di Protezione Civile e alla loro preparazione. Si lavorerà all’accentuazione dell’aspetto tecnico, dell’aggiornamento e dell’approfondimento delle diverse specializzazioni, sia organizzando proposte con l’area formazione sia esercitando la capacità di reazione alle emergenze dei diversi gruppi di specializzazione. Si sta studiando, inoltre, la creazione di uno sportello tecnico in aiuto degli ETS. Per affrontare anche dal punto di vista teorico i fenomeni climatici che stanno cambiando molto rapidamente, il direttivo ha proposto l’organizzazione di specifici convegni tematici.

«È stato un anno che ci ha messo duramente alla prova, sia sul nostro territorio sia in altre regioni; senza considerare l’impegno ancora vivo nella gestione dell’emergenza Ucraina» ha dichiarato Dario Pasini, presidente di CCV-MI, ricordando l’importanza di una capacità di coordinamento a livello territoriale. A tale proposito, ha sottolineato la collaborazione con Città metropolitana di Milano e il potenziamento della gestione della Colonna mobile regionale. «Anche dalla riunione coi i sindaci è emersa la nuova filosofia che da tempo stiamo portando avanti: il Volontariato Organizzato fa parte del sistema Italia con pari dignità e importanza delle altre componenti, e ha bisogno di interlocutori seri con cui confrontarsi».

«Abbiamo ormai creato una collaborazione proficua con CCV-MI» ha dichiarato Sara Bettinelli, consigliera delegata di Città metropolitana di Milano, sottolineando quanto «l’acquisizione di consapevolezza da parte di ognuno dei propri ruolo, competenza e specificità ci aiuterà a migliorare come sistema nel suo complesso». Mentre Riccardo Pase, vice presidente della VI Commissione Ambiente, energia e clima, protezione civile di Regione Lombardia, ha ricordato il ruolo di Regione. «Possiamo accompagnarvi, con la formazione, con le risorse economiche, con il rapporto con tutte le istituzioni» ha detto. «È un periodo di recessione e dobbiamo capire quali investimenti ampliare. La vicinanza alle istituzioni è fondamentale e la Protezione Civile rappresenta il fare a cui noi ci rivolgiamo e che ci protegge. È però essenziale il confronto, che deve essere fatto prima dell’emergenza. Questa è la sinergia. Voi Volontari siete fondamentali per Regione Lombardia: la cosa più preziosa che tutti noi abbiamo è il tempo e voi lo donate agli altri, e di questo vi ringraziamo».

Che la Protezione Civile sia un “sistema” deve essere compreso, tuttavia, principalmente all’interno di Protezione Civile: «nei prossimi bandi ci faremo promotori di un cambiamento, dare punteggio a tutte le attività svolte dagli ETS. Lavoreremo su tutte le aree di CCV-MI e sulla collaborazione al nostro interno» ha proseguito il presidente. «Dobbiamo essere inclusivi, coordinati all’interno di uno schema preordinato. Fare squadra è la chiave per vincere tutte le nuove sfide che ci attendono. Dobbiamo ripartire tutti insieme».

Focus anche sul Piano Formativo 2024 che prevede, accanto ai corsi canonici, lo sviluppo di nuovi corsi. In particolare, quello sul piano comunale di Protezione Civile, per dare una corretta informazione alla popolazione; e corsi dedicati ai quadri intermedi, nello specifico, quello per i capisquadra, che è stato aggiornato prevedendo una parte di formazione da preposto e una parte su Protezione Civile, e il corso da Coordinatore territoriale del Volontariato (CTV) che richiede tanto capacità tecniche quanto presupposti di gestione.

In merito a un altro tema di estrema attualità, quello sull’applicazione del d.lgs 81/08 e la sicurezza dei Volontari, è stato approfondito quanto emerso a seguito dell’incidente di Preone, con la morte del Volontario durante un intervento sul territorio; e la proposta di aggiornamento del decreto 81 da parte del CNVPC (Comitato nazionale del volontariato di Protezione Civile). «Quanto accaduto in Friuli-Venezia Giulia, con la sospensione delle attività dei Volontari di Protezione Civile in risposta ai risvolti giudiziari che sono conseguiti alla morte del Volontario, ha dimostrato che questo sistema va corretto in modo che l’interpretazione sia la minima possibile» ha sottolineato Pasini.

Sono stati affrontati, infine, temi inerenti alla gestione dei singoli ETS, come il Regolamento GC e la registrazione al RUNTS (registro unico nazionale del terzo settore).
Al termine dell’incontro c’è stato lo scambio di auguri di buone feste che CCV-MI estende a tutti i Volontari di Protezione Civile della Città metropolitana di Milano.

Ultimo aggiornamento

16 Dicembre 2023, 19:50